Hai visto il documentario Jennifer Lopez: Halftime?
Si sì sì finalmente ti ho trovato 😍! Parlo del documentario Jennifer Lopez: Halftime.
Totalmente carico, su di giri, ma devo andare con i piedi di piombo perché rischio di fare casini e rovinare un po’ tutto, mischiando parole ed emozioni 🙈
Ho appena finito di vedere il documentario Jennifer Lopez: Halftime e, al di là del fatto che l’ho amato, LEI, per pochi secondi, è riuscita a dare un valore a tutte quelle persone che, come me, recensiscono: film, serie TV ecc. ecc.
Sempre più spesso, capita di leggere articoli dove, indipendentemente dalla notizia, il soggetto, o il protagonista, se non la sceneggiatura: “per la qualunque ”, vengono sminuiti, appiattiti e resi insignificanti.
Il punto non è il PERCHÉ io lo trovo SBAGLIATO, ma porsi la domanda: quando qualcuno leggerà ciò che sto scrivendo, che immagine avrà di me?
Oppure, Sì, quella determinata azione/parte è sbagliata/poco chiara, ma come posso fare per rendere il tutto meno dolorò possibile?
Quali sono le parole più adatte per?
È difficile, richiede tempo, impegno, ma siamo sempre in ritardo.
Quindi?!?
Iniziamo, senza rendercene conto, ad associare l’idea del:
Più si sale in alto, più si è conosciuti e meno ci tocca personalmente.
Si inizia ad essere: meno attenti alle parole, al valore di esse e a ridimensionare l’attenzione con cui svolgiamo ogni singola azione perché TANTO NON LO LEGGERÀ MAI.
Posso assicurarvi che, nel momento in cui ho realizzato, nonostante non sia famoso, di essere sempre letto, avendone evidenza, mi si è gelato il sangue.
Ero totalmente bloccato!
Ho avuto paura di aver offeso qualcuno, senza renderne conto.
Tutt’ora, non nego di averne, perché basta poco per offendere e far soffrire, ma non è mai abbastanza quando si deve perdonare o essere superiori.
Grazie 😃
The Solo Voice