Ti è piaciuto il film The Boys in the Band?
Buonasera a Tutti Ragazzi! Questa sera vi porto un titolo, The Boys in the Band, alquanto bizzarro che tratta tematiche di forte attualità.
Un titolo che spinge i produttori e le case produttrici a creare questi prodotti al fine di sensibilizzare e mantenere alta la pressione mediatica. Il motivo? Raggiungerne l’accettazione.
Se dovessi valutarlo solamente sotto l’aspetto tecnico e della semplice storia lo definirei scontato. Questo perché dopo due minuti circa avevo già capito tutto il film, ma dato che non è questo il punto iniziamo!!
Ambientato negli anni 70 The Boys in The Band argomenta e porta alla luce, attraverso un gioco, la consapevolezza del popolo omosessuale rappresentata per l’intera durata del film da 8 dei 9 ragazzi che vedete in copertina in un’America non ancora pronta ad accettare questo movimento.
La vera questione del film però non è la reazione altrui nell’evolversi degli avvenimenti, ma la totale e non curanza verso sé stessi, mentendosi!!!
Capisco il fatto di chiudersi maggiormente in sé per paura di un giudizio altrui, ma non capisco l’auto-colpevolizzazione verso se stessi utilizzando la menzogna per auto-infliggersi dolore, almeno noi stessi vogliamoci bene, no?
Anche perché abbiamo solo questa di vita e dobbiamo viverla al meglio che possiamo!!
Ovviamente mi rendo anche conto che non è una tematica scontata e che si possa risolvere tutto così con un semplice post buttato giù nell’arco della giornata attraverso riflessioni e studi personali.
Nel mio piccolo voglio dare un contributo importante perché come sapete nella mia famiglia si può parlare liberamente in modo pubblico o privato e eventuali insulti vengono bannati ed i rispettivi profili bloccati.
Ecco una cosa non venitemi a dire o usare scuse del tipo: Eh ma dipende dalla fascia storica in cui si è nati! Perché io non ci credo, siamo stati in grado di alfabetizzarci, utilizzare smartphone e Social Network… Non mi spingo oltre!!
Grazie 😊
The Solo Voice