Ciao a Tutti Ragazzi pensate solo per un istante a: Quante cose vengono fatte per amore?
Perché sarà proprio la parole amore il filo conduttore del film che andremo a recensire oggi.
Bene, direi che abbiamo già parlato fin troppo quindi andiamo ad analizzare il film insieme.
Il titolo The Last Summer allude al fatto che quella sarà l’ultima estate, per l’esattezza 72 giorni, in cui i ragazzi potranno divertirsi prima di andare al college oppure mettersi in gioco.
Nelle prime scene vediamo che:
• Mason: getta il diploma nella spazzatura per fare Tricks con lo skate.
• Griffin: rientra a casa dalla Berkshire School; non che la voce narrante del monologo iniziale.
• Alec: Occupato a svolgere lavori manuali, ma fortemente pensieroso se lasciare o no Erin.
• Foster: Impegnato a creare una sua lista di ragazze, per poi discuterne con Alec in macchina.
• Erin: Ragazza molto indecisa sul suo domani tanto che la vediamo compilare il curriculum con la citazione e discutere con la sua migliore amica Audrey su come interrompere la relazione.
• Page: Indecisa sul rifarsi o meno il sedere.
• Due ragazzi vestiti in modo bizzarro. (Chad e Reys)
Il film continua in modo molto frenetico tanto che
passiamo da una ragazza che fa un’intervista, ad una festa di liceali; ed è proprio da qui che tutto inizia.
• Erin ed Alec si lasciano? Ne siamo veramente sicuri? Insomma non ho mai visto nessuno mollarsi per un motivo tanto futile è banale. Non credete?
• Foster riceve il suo primo no!
• Page non appena è venuta a sapere della notizia si fionda senza colpo ferire su Alec, la quale ha sempre avuto una cotta per lui.
• Infine, Griffin dopo aver già intravisto Phoebe indaffarata nel suo lavoro, grazie all’aiuto di Mason si fa avanti.
Quello che cerco di dirvi è che tutto il film è un continuo susseguirsi di scene dove vengono ripresi tutti e 9 i ragazzi di continuo.
Infatti troviamo Audrey impegnata a fare l’assistente di Layla; una bambina la quale madre ha già scritto tutto il suo futuro: l’attrice!
Col tempo però avrete modo di godere a pieno il modo in cui entrambe acquisiscano maturità, fiducia in loro stesse e soprattutto cosa veramente piace loro fare.
Mason decide di passare alla sua “preda” successiva.
C’è la farà secondo voi ad avere la sua vittoria?
Ma soprattutto sarà come lui se l’aspettava?
Non vi spoilero nulla, ma lo vedrete anche in una scena dove, di sicuro, non potrete fare a meno di non ridere!
Credo che del trio Alec, Erin e Page ne abbiamo già parlato abbastanza, quindi rilassatevi e state a vedere.
Page, secondo voi darà una ritoccata al suo lato B?
Rimango sempre più convinto però che il tempo e le decisioni prese a fronte di un giusto motivo rimangano le migliori!
Onestamente non vedevo l’ora di passare ai miei due protagonisti preferiti di questo film: Griffin e Phoebe.
Lui lo vediamo ripreso attraverso il quadro della telecamera di Phoebe mentre esprime le proprie opinioni riguardo il modo in cui le persone, al giorno d’oggi, hanno la possibilità di conoscersi ed interagire.
Lei dopo aver concluso la sua intervista, la vediamo fortemente indaffarata è preoccupata con il mix del suono ed è proprio grazie a questo che Griffin trova il modo di entrare nella sua vita!
Le scene successive in cui vengono ripresi sono sempre molto divertenti, passionali, dolci e con qualche alto e basso, perché in fin dei conti è proprio questo la vita!
Il film infatti vuole spronare lo spettatore ad impegnarsi a fare ciò che più gli piace e che non deve rinunciare alla sua vita solo per far contento qualcuno, oppure sotto stimarsi per qualche ingiustificato motivo.
Tutto quello che avete appena letto o visto, se leggete questa recensione dopo aver visto il film, ritrae diverse situazioni nelle quali si ritrovano un sacco di ragazzi ogni giorno a dover affrontare.
Ma allora, perché ad inizio recensione ho fatto riferimento alla parola amore.
Perché come si può vedere nelle scene conclusive del film se non fosse stato per la cotta secolare di Griffin probabilmente Phoebe non sarebbe mai andata all’università di New York e non sarebbe mai riuscita a ripagare i debiti accumulati e quindi non avrebbe mai ricevuto il suo aiuto.
Al tempo stesso lei sprona, incoraggia lui a inseguire il suo sogno: iscriversi alla Berkeley per poi fare il produttore in seguito e di conseguenza ad abbandonare l’idea malsana del padre di andare alla Columbia. Oserei dire che c’è riuscita!
Li vediamo infatti riprendersi per mano, ricominciare da dove tutto si era fermato e portare avanti a testa alta le proprie idee.
Se pensavate d’avvero che mi stessi dimenticando di Mason, Chad e Reys vi sbagliate di grosso.
Infatti come già era possibile intuire il primo diventa effettivamente un skateboarder professionista.
Quello che più mi ha colpito di questo personaggio è la capacità di godersi il presente, come se il futuro non lo preoccupasse e il passato non lo vincoli.
Gli altri due ragazzi riescono ad avere per la prima volta una relazione e sentirsi finalmente normali e in un certo senso appagati andando così ad eliminare tutti quegli stereotipi e paure che li accomunava.
Per oggi è tutto ragazzi, ci becchiamo in una prossima recensione!
Un grandissimo Grazie del tempo che mi avete dedicato è un saluto da
The Solo Voice