West Side Story – No Spoiler Review

Un film drammatico: West Side Story

Ragazzi 🙌, esco adesso dal cinema!! Sono andato a vedere West Side Story, riedizione del film pluripremiato negli anni 60, tratto egli stesso da un musical di quell’epoca!

Riproposto poi nuovamente sotto forma di musical nel 2009 e per arrivare poi al film di oggi, del quale vi sto parlando.

La pellicola inizia con una stupenda vista di New York dall’alto.

Ecco lì, fermate tutto un attimo perché quel frame mi ha riportato alla mente la foto:
Lunch atop a Skyscraper (New York Construction Workers Lunching on a Crossbeam) – ve la lascio nel carosello cosi è più facile capire quello che scrivo.

Credo che l’obbiettivo fosse quello di mettere un fermo. Un punto è dire: gli avvenimenti che andremo a narrare iniziano quando la grande crisi americana sta per giungere al termine !!

Da buon musical che è, la storia tra gli Shark, una banda di immigrati portoricani, e i Jets, un gruppo di persone bianche, racconta la sua storia attraverso rime e balli, creando quella classica atmosfera agrodolce.

Grazie di cuore @chris.alte , il giorno in cui mi hai detto questa precisa parola, mi hai aperto un mondo!!

Altri sono i punti sui quali voglio soffermarmi. Perché per me è più importante prendere consapevolezza dell’accaduto piuttosto che il modo in cui si decide di raccontare una storia.

La città di New York ancora non lo sapeva, ma grazie a Tony e Maria, stava andando in contro ad un grosso cambiamento, che l’ha poi resa quella che è oggi, la metropoli con il più grande numero di etnie.

I cambiamenti non sono mai facili, né tanto meno pacifici e per questo motivo bisogna ricordare.

Questa storia è diventata così famosa perché, se non erro, rappresentava la prima volta che gli Stati Uniti affrontavano la tematica delle discriminazioni razziali all’interno di una singola città con l’amore!

Non che adesso le cose siano diverse, perché comunque le differenze tra quartieri sono ancora ben visibili e fidatevi, ve ne accorgete quando entrate nel Bronx piuttosto che a ChinaTown però sono un po’ più flessibili le persone.

Oggi, invece, si utilizzano altri strumenti, ma questa è un’altra storia.

Grazie,
The Solo Voice

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West Side Story – No Spoiler Review

Un film drammatico: West Side Story

Ragazzi 🙌, esco adesso dal cinema!! Sono andato a vedere West Side Story, riedizione del film pluripremiato negli anni 60, tratto egli stesso da un musical di quell’epoca!

Riproposto poi nuovamente sotto forma di musical nel 2009 e per arrivare poi al film di oggi, del quale vi sto parlando.

La pellicola inizia con una stupenda vista di New York dall’alto.

Ecco lì, fermate tutto un attimo perché quel frame mi ha riportato alla mente la foto:
Lunch atop a Skyscraper (New York Construction Workers Lunching on a Crossbeam) – ve la lascio nel carosello cosi è più facile capire quello che scrivo.

Credo che l’obbiettivo fosse quello di mettere un fermo. Un punto è dire: gli avvenimenti che andremo a narrare iniziano quando la grande crisi americana sta per giungere al termine !!

Da buon musical che è, la storia tra gli Shark, una banda di immigrati portoricani, e i Jets, un gruppo di persone bianche, racconta la sua storia attraverso rime e balli, creando quella classica atmosfera agrodolce.

Grazie di cuore @chris.alte , il giorno in cui mi hai detto questa precisa parola, mi hai aperto un mondo!!

Altri sono i punti sui quali voglio soffermarmi. Perché per me è più importante prendere consapevolezza dell’accaduto piuttosto che il modo in cui si decide di raccontare una storia.

La città di New York ancora non lo sapeva, ma grazie a Tony e Maria, stava andando in contro ad un grosso cambiamento, che l’ha poi resa quella che è oggi, la metropoli con il più grande numero di etnie.

I cambiamenti non sono mai facili, né tanto meno pacifici e per questo motivo bisogna ricordare.

Questa storia è diventata così famosa perché, se non erro, rappresentava la prima volta che gli Stati Uniti affrontavano la tematica delle discriminazioni razziali all’interno di una singola città con l’amore!

Non che adesso le cose siano diverse, perché comunque le differenze tra quartieri sono ancora ben visibili e fidatevi, ve ne accorgete quando entrate nel Bronx piuttosto che a ChinaTown però sono un po’ più flessibili le persone.

Oggi, invece, si utilizzano altri strumenti, ma questa è un’altra storia.

Grazie,
The Solo Voice

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